Le proprietà terapeutiche dello zafferano
Sono note da tempo le proprietà benefiche dello Zafferano per la nostra salute.
E’ utile per combattere l’ansia grazie ai carotenoidi, i suoi principi attivi hanno effetti positivi su alcuni neurotrasmettitori cerebrali responsabili del tono d’umore come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina. Migliora i sintomi della depressione.
Stimola la memoria e l’apprendimento. Le sostanze attive sostengono i processi fisiologici che permettono di ricordare gli eventi, agiscono in generale sulla salute del cervello e del sistema nervoso grazie alle proprietà antiossidanti dei carotenoidi che sono tra i pochi solubili in acqua e si estraggono facilmente con la bollitura.
La tisana allo Zafferano, bevuta alla sera, aiuta a conciliare il sonno oltre a essere un ottimo infuso digestivo e antistress. Facile da preparare, basta un pizzico di Zafferano in un bicchiere d’acqua, portare ad ebollizione e lasciare riposare per 10minuti, aggiungere un cucchiaino di miele e la tisana è pronta da bere!
Lo Zafferano è considerato oggi come uno degli antiossidanti più potenti in natura. Non solo, gli vengono riconosciute altre capacità: stimola il sistema immunitario, protegge l’apparato cardiovascolare migliorando la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo nel sangue; allevia i sintomi della tosse (il safranale ha una potente azione rilassante sulla trachea paragonabile a quella esercitata da alcuni farmaci broncodilatatori); riduce i dolori mestruali; migliora la concentrazione.
Contiene le vitamine A, B1 e B2 che agevolano le funzioni digestive. Sono componenti necessari per la crescita, per il metabolismo dei grassi, delle proteine, dei carboidrati.
I suoi principi attivi hanno le seguenti proprietà: antibatterico, antivirale, sedativo, espettorante, analgesico gengivale, stimolante della motilità gastrica.
La sua efficacia è dimostrata in caso di ulcerazioni dello stomaco, petto, reni, polmoni.
Dosi elevate causano gravi intossicazioni ma le normali quantità alimentari sono perfettamente innocue.
La dose letale è di 20g.
Fonte: ricerca sul web